4 agosto 2010

Chiedo scusa se parlo di Belen

"Con o senza"?
Se un tempo questa frase si riferiva alle trattative con le prostitute, e sottintendeva "il guanto", o profilattico, oggi, a leggere i verbali degli interrogatori delle inchieste sulle discoteche milanesi, si riferisce alla coca.
Verbali squadernati nei giornali, on line, secondo un ormai vecchio costume italiano, che mette tutto in piazza, anche notizie riservate o coperte da segreto. Quasi tutto.
Se infatti non si può non apprezzare il coraggio o l'incoscienza delle starlettes che, interrogate, non hanno sostenuto di essere vittime di un'imboscata né di un agguato, ma hanno ammesso l'uso collettivo di cocaina, ci si chiede anche con chi le tirassero tutte queste righe, Belen, Francesca, Fernanda, Alessia Aida ecc.
I primi giorni non è uscito un solo nome di uomo, poi sono arrivati i tronisti, gli isolani famosi, un "rampollo" della "Milano bene", ma quel che manca sono i nomi degli uomini di politica e di potere che pure frequentavano bagni e privé dei locali. Che poi, scusate, ma che tristezza tirare in bagno  ...
Allora viene il sospetto che la chiusura temporanea delle discoteche milanesi serva a ripulire file e liste clienti da certi nomi, e solo da quelli. Poco male se le vippetine e i vippettini compaiono nello scandalo e risultano consumatori; anche perchè per loro non ci sarà quella pesante mano che afflige i comuni cittadini quando ammettono l'uso di cocaina. Non compariranno i veri vip, per i quali si può solo dire: io so, ma non ho le prove.