24 maggio 2012

Fischi all'inno

E' un evento significativo quello che si è verificato all' Olimpico di Roma, dove i tifosi convenuti per la Coppa Italia (Napoli/Juventus, 2 a 0) hanno sonoramente fischiato l'inno di Mameli; non per come era cantato, dato che la prima raffica di fischi era partita già all'annuncio.
Il nazionalismo degli italiani, creatura recente mai del tutto formata, traballa sotto i colpi di una classe dirigente sciatta e rozza, quella che gli italiani stessi si sono votati, e i fischi all'inno, dentro ad uno stadio, sono significativi della disgregazione di uno spirito che ha sempre avuto nel calcio e negli stadi i suoi momenti più partecipati.
Se questo fosse il prologo ad un riconoscersi in una identità più allargata, che potrebbe essere quella europea come quella mediterranea, o addirittura globale, se ne potrebbe attendere fiduciosi gli sviluppi; ma per come fino a oggi si sono dimostrati gli italiani, più facile che sia una introduzione ad un campanilismo di ritorno.

11 maggio 2012

Noi non abbiamo pianto

Pala
"Noi non abbiamo pianto. Nemmeno vedendo il documentario di Zeffirelli." Era questo il geniale incipit di un libretto edito subito dopo l'alluvione di Firenze, dal titolo "Alla pala".
Proprio così. Noi non abbiamo pianto. Nemmeno vedendo la disperazione della miseria nera economica e culturale italiana messa in mostra, stasera, da Santoro, e più in generale, da tutti i movimenti anticasta antipolitica antiequitalia. Vanno a sciacallare dove non c'è più nulla da prendere. Che schifo.
Alla pala.