27 luglio 2010

Droghe pesanti, energie non rinnovabili, proibizionismo e violenza.

Il 26 luglio è, per me, un importante anniversario, di una delle più totali rinascite che nella mia vita siano avvenute. Sedici anni fa sono rinata alla letteratura, alla cultura, alle emozioni e alla passione.
Per festeggiare mi sono riunita fra me e me, ed ho lasciato la mia mente libera di percorrere i sentieri che più le garbavano.
Nel tardo pomeriggio, verso le sei, sono andata a passeggio verso la Riserva Naturale di Monte Mario, e vi sono penetrata dall'ingresso del Maresciallo Giardino, scavalcando una simpatica famiglia che si è accampata occupando un rudere e un pezzo di strada; il capofamiglia, vedendomi curiosare sorridente, mi ha chiesto il denaro per comprare la bombola del gas, il che mi ha fatto ridere di cuore.
Roma è, qua e là, permanentemente, invasa da cartelloni politici dove destra e sinistra si danno allegramente di ladri l'uno con l'altro, ogni giorno. Questo a Firenze non accade, ed è buffo leggere come i governanti di questa città spendano i soldi del popolo per trattarsi da lestofanti a vicenda, mentre il suddetto popolo fatica a campare e fa pure la fame. Due bande di bravi, di sgherri, che leticano su chi è più malvivente, ben diversi dal potere monolitico, invasivo e percolato che ammorba la Toscana.
Nella Riserva ho soggiornato almeno un'ora, ma non ho incontrato nessuno, se non due signore che sembravano le sorelle lesbiche di Pippi Calzelunghe. Mi sono venute molte idee, persa in un verde reso surreale dal rumore di traffico in sottofondo; alcune condivisibili, altre un po' meno, qualcuna strettamente privata.
Di ritorno, mi sono applicata allo studio delle connessioni tra violenza, criminalità, narcotraffico e proibizionismo, in riferimento ai casi sudest asiatico/eroina e sudamerica/cocaina; ho consultato le statistiche delle morti violente a livello globale, ho seguito a giro per il mondo la scia di terrore e sangue che segue le rotte delle droghe. Ho considerato, però, anche le guerre scatenate per il controllo su petrolio, metano, risorse naturali ecc.; intorno alla mezzanotte ho digitato su google "droghe pesanti energie non rinnovabili".
Ho ricevuto un premio, che vi giro senza indugio. Una autorevole fonte che rinforza le mie convinzioni e apre nuove strade alle riflessioni di domani.
 http://www.mail-archive.com/ecologia@peacelink.it/msg00028.html
Buon martedì, compagni.

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