22 agosto 2008

Conferenza stampa a Perugia

"Test antidroga per prendere la patente: quale utilità e chi paga?"

Martedì 26 agosto, alle ore 11, presso la sala delle conferenze dell' Hotel La Rosetta, corso Vannucci, Perugia, è convocata una conferenza stampa dal titolo: "Test antidroga per prendere la patente: quale utilità e chi paga?".

La conferenza, promossa dall' Associazione Radicale Antiproibizionisti, @.r.a., introdotta da Andrea Maori, della direzione dell' @.r.a., vedrà la partecipazione dell’ On. Donatella Poretti, senatrice del gruppo radicale nel PD, Claudia Sterzi, segretaria dell' @.r.a., Giampiero Proietti, responsabile nazionale dell’ UNASCA ( Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica ), Pierfrancesco Pellegrino dell’ Associazione Radicaliperugia.
La sperimentazione del test antidroga è stata annunciata da Carlo Giovanardi, da settembre, e riguarda 4 città: Perugia, Verona, Foggia e Cagliari. Si tratta di una delle ennesime risposte al problema della sicurezza che non costituiscono una soluzione anzi rappresentano un vero spreco di soldi pubblici e privati.
Anche senza entrare nel merito della evidente illiberalità del metodo, la validità del test viene inficiata dai relativamente brevi tempi di permanenza delle tracce sia di alcool, che di sostanze stupefacenti. Basterà all' aspirante patentato osservare qualche giorno di astinenza e il gioco è fatto.
A farsi carico di questa inutile novità saranno i cittadini che si vedranno chiedere il costo, intorno ai 100 euro, del test; elementare è fare il conto dei soldi che entreranno nelle tasca della Comifar, la società produttrice di tutti i test usati dalle aziende sanitarie, dalle Forze dell'Ordine, oltre che dei test che l'amministrazione del Comune di Milano ha voluto comprare e distribuire alle famiglie con figli adolescenti lo scorso anno, ritirati, dopo 20 giorni, da 30 famiglie su 3800.

Non sono questi provvedimenti che possono garantire maggiore sicurezza stradale, è piuttosto interessante capire, come scrivono i senatori del gruppo radicale nel PD On. Donatella Poretti e On. Marco Perduca nella interrogazione parlamentare presentata lo scorso luglio,
"quale normativa europea o italiana autorizza il sottosegretario Carlo Giovanardi ad imporre esami alcolemici e tossicologici quale presupposto per il conseguimento della patente di guida, e cosa intenda fare il Governo per raggiungere la media europea per proporzione fra controlli stradali con etilometro ed altri esami tossicologici dei conducenti".


Nessun commento: