Anche se avete le cinture allacciate, non parlate al telefonino e state guidando a meno di 50 all'ora, potete essere fermati e:
sottoposti alla prova dell'etilometro, che risulterà positivo anche se avete bevuto una più che modica quantità;
sottoposti al test antidroga sulla saliva; se vi siete fatti un tirino di coca nei tre giorni precedenti, o una canna nelle 14 ore precedenti il test risulterà positivo.
Scatterà il sequestro del veicolo, sarete "accompagnati" in ospedale a completare i test ( e qui, con l'analisi di urine e sangue, si vedranno tracce anche molto più lontane nel tempo ), sarete quindi arrestati, segnalati come tossicodipendenti o alcoolisti, costretti a seguire un programma di recupero e a pagare un avvocato. Praticamente rovinati.
Invece se superate i limiti di velocità vi faranno una semplice multa e nei casi più gravi (ma ce ne vuole! ) vi toglieranno la patente.
Questa la morale del Giovanardi, meglio sfrecciare sobri a velocità fuori dai limiti che farsi una canna e andare piano. Nonostante che la causa prima di incidenti sia la velocità. Bene bravo due meno.
E, naturalmente, in caso di rifuto dell'etilometro o rifiuto del testo antidroga . . .
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