26 settembre 2008

Forse non tutti sanno che . . .


Chi non è ancora convinto che scrivere sms mentre si guida è più pericoloso che essere alticci o sotto l'effetto di droghe dovrà ricredersi. Dopo l'allarme lanciato dal Ministero dei Trasporti, che qualche mese fa aveva messo in guardia gli italiani a non mettersi alla guida con il cellulare, arriva uno studio scientifico condotto dal Transport Research Laboratory britannico che evidenzia come la capacità di reazione di una persona intenta a mandare messaggini sia ridotta del 35%, mentre la marijuana la diminuisce del 21% ed essere oltre il limite legale per l'alcol del 12%."Quando sono impegnati con gli sms, gli automobilisti sono distratti, tolgono le mani dal volante, si concentrano a leggere i piccoli caratteri del messaggino e pensano a cosa rispondere. Questa combinazione di fattori corrisponde ad un aumento dei tempi di reazione e ad un minor controllo del veicolo e in definitiva mette il conducente in una situazione di rischio più grave di quando supera il limite legale di alcol alla guida", ha spiegato Nick Reed, a capo del team dei ricercatori.Il test, commissionato dal Royal Automobile Club (Rac), è stato condotto su un campione di guidatori dai 18 ai 24 anni, che in un simulatore hanno dimostrato agli studiosi quale sia la differenza nella risposta agli imprevisti sulla strada e nella guida in generale di coloro che inviano sms e di coloro che invece non erano distratti dal telefonino. I primi non soltanto avevano difficoltà, ma tendevano ad uscire dalla corsia e, il più delle volte, non riuscivano a sterzare.Per avere un quadro più completo, il Rac ha anche condotto un sondaggio sul sito sociale Facebook da cui è emerso che il 48% dei guidatori tra i 18 e i 24 anni manda messaggi mentre è al volante. Una percentuale davvero molto alta e tristemente simile a qualla italiana.
Autore: Eleonora Lilli da Omniauto Magazine

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