18 novembre 2009

ORGASMO RADICALE per gli Studenti Coscioni

Mi accade che sono stata eletta nel Comitato Nazionale di Radicali Italiani in una lista (bloccata) che reca il titolo Orgasmo Radicale, e non è che va benissimo far finta di non essersene neanche accorta, nè può bastare il fatto che l'ho saputo solo la domenica mattina a liste presentate; quando ho visto il volantino lì per lì mi sono perplessa, poi ho deciso che era perfetto. Non che non avessi incoraggiato già dall'altro anno le belle studentesse Coscioni a rivendicare una certa libertà di linguaggio riguardo alle questioni di genere, ma il volantino superava ogni limite dell' umana decenza. Ve lo trascrivo : "ORGASMO RADICALE Il fremito che stavi aspettando! Se non senti più l'ardore di un tempo, se hai nostalgia delle prestazioni passate e attendi con eccitazione la RIVOLTA futura, SOSTIENICI COL TUO VOTO! Per un partito libero, democratico e spalancato. Per uno stato leggero, per la Riforma americana delle istituzioni, per l'informazione libera. Per la libertà della ricerca scientifica e per l'autodeterminazione. ANTIPROIBIZIONISTI, ANTIREGIME, ANTIPARTITOCRATICI." Superata la prima naturale diffidenza devo dire che questo testo è un capolavoro e che evidentemente almeno il 25% dei votanti si è rispecchiato lietamente, votandoci e facendoci arrivare secondi. Mina Welby, la nostra capolista, ci ha garantito da qualunque facile battuta; quando ho visto la lista per la prima volta il capolista era Geppi Rippa, ma poi si è arrabbiato e se ne è andato.
Questa lista del partito spalancato da un orgasmo radicale in realtà è molto mista, e non può essere del tutto attribuita ad una OPA o lunga mano di Cappato, o della Associazione Luca Coscioni, su Radicali Italiani. Nè Cappato, pur essendone attualmente il segretario, può essere del tutto identificato con l' ALC come dicasi per il nuovo segretario di Radicali Italiani Mario Staderini, che da un giornale viene definito "sponsorizzato" dalla Luca Coscioni; in molti li abbiamo conosciuti come radicali variamente impegnati quando la Associazione Luca Coscioni non esisteva. Se una OPA ho visto è stata quella di Emma Bonino attraverso la candidatura di Valeria Manieri. Ma quando ho espresso questa mia lettura ho preso della deficiente da almeno due persone se non tre, quindi rimane fra le ipotesi non verificate. Nel senso che sarebbe stata una candidatura fasulla o da bruciare che si è mantenuta solo per la caparbietà della candidata. A me aldilà di tutto è parso singolare che Emma parlasse contro le quote rosa mezzora prima in congresso e poi nella direzione di pranzo proponesse tre candidate donne contro la restaurazione del patriarcato, mettendo Valeria tipo ripieno tra due fette di pane, dove delle altre due una era notoriamente allergica alla candidatura offerta e l'altra di una città molto lontana con un figlio.
Durante la conversazione settimanale Pannella Bordin, che se sia ordinaria o straordinaria lo sanno solo loro, la lista è stata commentata dal Direttore con le seguenti parole: "dal punto g, giustamente, siamo passati all'orgasmo, speriamo che ci fermiamo qui". Il riferimento è alla lista dell'altro anno, che si chiamava appunto, Punto G, capitanata da Bandinelli che di fronte alle richieste di Giulia Innocenzi non seppe dire di no. In Torre Argentina, oggi, una bimba dell'ERA si è espressa con molta rabbia contro questo commento, proclamando che Massimo Bordin è un bacchettone; la maggioranza dei presenti ha deliberato che era solo una battuta, ma, ahimè, il fatto ha messo in moto una successione logica di ragionamenti e un giovane uomo, che immagino resterà giovane come Dorian Gray, ha detto che dopo il punto g e l'orgasmo viene lo sperma, il che dimostra che ognuno vede le cose a modo suo.
Un altro uomo, più adulto, uno che forse era adulto già da ragazzo, ha detto che dopo viene la sigaretta.
L'orgasmo che sia maschile o femminile, radicale o di amore, non è certo un fatto grave ma è però molto serio, e molti autorevoli studiosi di scienze umane si sono occupati di studiarlo, mentre le religioni e particolarmente gli integralisti e i fanatici che vegetano in qualunque brodo religioso si sono occupati di regolamentare, proibire e punire, decretare tempi modi e a volte anche luoghi; oltre che serio è però pure un argomento leggero, leggero come lo Stato che vorremmo, leggero come la libertà.
Comunque, se così è, cari Studenti Coscioni, se a voi si deve questa lista, amici miei antiproibizionisti, sono davvero lieta ed onorata di essere stata con voi secondi in una lista che porta un così bel nome e così simpatici auspici! I sedici eletti di questa lista sono: Mina Welby Lorenzo Lipparini Annalisa Chirico Giulia Innocenzi Alessandro Capriccioli José De Falco Annarita Digiorgio Salvatore Grizzanti Saverio De Morelli Roberto Zoccolan Claudia Sterzi Francesco Poirè Ottavio Marzocchi Gian Piero Buscaglia Virginia Fiume Carlo Loi.

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