24 aprile 2007

GIORNI SETTE E OTTO/4

questo è il comunicato stampa che forse domani verrà inviato ai giornali locali di firenze, siena e arezzo.
Forse perchè niente vi è di certo in questo mondo, se non la morte ( allegria! )
L'ultimo pezzo è ricopiato pari pari dal comunicato nazionale; d'altronde i nazionali firmano, da me autorizzati, con il mio nome.

DIGIUNO PER LA RISOLUZIONE SULLA MORATORIA DELLA PENA DI MORTE NEL MONDO

Dal 16 aprile scorso un gruppo di radicali sta accompagnando Marco Pannella e Sergio d’Elia ( responsabile e fondatore di Nessuno Tocchi Caino ) in una azione nonviolenta di sciopero della fame ad oltranza, diretta a sostenere il Governo italiano affinché rispetti gli impegni presi con il Parlamento e presenti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la risoluzione per la moratoria della pena di morte nel mondo.
Fra di loro Claudia Sterzi, sociologa, militante toscana di Radicali Italiani e del Partito Radicale Transnazionale, che dichiara:
“Sono orgogliosa di rappresentare la Toscana, luogo dove la pena capitale è stata abolita già nel 1786, in questa azione nonviolenta di dialogo e di sostegno al Governo italiano. Ancora una volta la nostra è una battaglia per la legalità; il Governo si è infatti impegnato già da tempo con il Parlamento e quindi con i cittadini tutti, a presentare la Risoluzione quanto prima; sta invece temporeggiando, nonostante gli incoraggiamenti che gli arrivano da ogni parte del mondo, e si rischia di arrivare alla chiusura della prima sessione dell’Assemblea Generale senza che la mozione sia stata presentata. Per questo, insieme ai miei compagni, decidiamo di continuare l'azione nonviolenta attualmente in corso, estendendola e rafforzandola, rivolgendo un appello a tutti i militanti nonviolenti, autenticamente pacifisti o semplicemente consapevoli che a stragi di diritto e gravi inottemperanze degli esecutivi nei confronti dei parlamenti corrispondono eventi gravissimi, con conseguenze di incalcolabile danno per il diritto, l'umanità, di sostenere o partecipare allo sciopero della fame ad oltranza che conduciamo. Il Governo italiano, manifestamente, ha ora bisogno di questo sostegno ai suoi obiettivi ed impegni assunti.”
Claudia Sterzi
sterzi@iol.it
3381007330

Ai miei compagni digiunanti ho poi scritto sottolineando che non è importante come vota l'onu; l'importante, per me, è che il governo italiano rispetti gli impegni presi con il parlamento e quindi, con il popolo tutto; scusate, ho aggiunto, la banalità e la limitatezza del mio femminile pensiero.
E con ciò, per oggi ho già scritto abbastanza stronzate...

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