13 maggio 2007

GIORNI VENTISEI E VENTISETTE


Ieri a piazza navona; tante cose, la sinistra unita ai radicali ( udite udite! ), la piazza e il pubblico e il palco e il backstage, la politica omosessuale, i big e i pig, gli assenti,

per me, un dito del piede slogato che stamani mi fa veder le stelle, un chilozzo in meno, il piacere di aver visto quasi tutti i miei compagni di digiuno, la conferma di alcune intuizioni e la totale fallibilità di altre.

A seguire ora esco vado a prendere alla stazione di arezzo mia nipote che viene a trovarmi faccio la spesa per il pranzo di lei e del presidente e soprattutto cerco di non ribattere il dannato mignolo che per la prima volta volta mi ruppi quando ero bambina e che nella vita mi ha fatto soffrire come e più del primo amore.

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