4 maggio 2007

GIORNO DICIOTTO/2

siamo ancora al diciottesimo giorno; e sembra già il quarantesimo.
dunque, nell'ordine:
ho raggiunto l'obbiettivo del mio contratto a progetto, in anticipo sui tempi previsti, con spese minori per il datore di lavoro di quelle previste; il database è creato, perfetto, così bello e funzionante che la manuntezione che necessita è minima. Premio: arrivederci e grazie, quando avremo bisogno di sfruttarla ancora un pò la chiameremo.
non sono più in contatto con la mailing list dei radicali toscani, nè con quella di rientro dolce; ogni tentativo di reinserirmi va fallito.
sto intrattenendo uno squallido dialogo sul forum di radicali.it con uno con il quale già mi scontrai anni fa sullo stesso forum ma non riesco a ricordare perchè. lui sostiene che la moratoria è una cagata pazzesca, così, io alla toscana dico cacata, anzi, come disse il pitti, il palazzo è mio e caco in dò voglio! io gli chiedo di motivare la sua affermazione e lui non risponde e trova un monte di scuse; sarà perchè quando ha dovuto motivare l'altra sua fine osservazione "il 12 maggio è una cagata pazzesca" ha fatto la sua bella figurina appunto di cacca e pure i suoi compagni di mandamento l'hanno ripreso.
a vedere rita non ci sono andata, ma l'ho vista ora in televisione dove, specie all'inizio, è andata bene. Nel suo viso ho immaginato molte cose e il quadro comincia a diventare limpido come un cielo senza nuvole grazie anche alle fantastiche conseguenze lucidatorie del digiuno.
a vedere rita non ci sono andata anche perchè mi veniva la nausea al solo pensiero di vedere qualcuno che avrei visto; mi dispiace, ma è così.
non crediate che sia finita con la lettera pubblica; siamo tutti gandhiani ma non troppo e a me l'idea di cadere per la pallottola di un grullo qualsiasi non piace affatto.
così ben presto le soluzioni immaginarie pioveranno come code di comete sugli attoniti scettici e sul branco di maschi litigiosi che tutti quanti sono, donne comprese.
ancora un giorno, ancora, per favore, ancora un giorno di demenza che sarà l'ultimo degli ultimi.

Nessun commento: